Progetti di domicialirità per anziani non autosufficienti

Progetti di domicialirità per anziani non autosufficienti

É un contributo economico massimo di 3.000,00 €, da usare per coprire parte della retribuzione di un assistente familiare allo scopo di rafforzare il diritto degli anziani a condurre una vita dignitosa, di evitare l’inserimento in strutture residenziali e l’allontanamento dal proprio ambiente di vita

Per ulteriori informazioni consulta il sito del Comune di Perugia.

È un intervento finanziato dal P.O.R. (Programma Operativo Sociale) F.S.E. (Fondo Sociale Europeo) Umbria 2014-2020 nell’Asse “Inclusione sociale e lotta alla povertà” a favore dell’assistenza domiciliare di persone anziane in condizione di non autosufficienza.

L’intervento, a seguito della presentazione di un proprio progetto di assistenza domiciliare entro i termini di un Avviso pubblicato periodicamente, prevede l’erogazione di un contributo economico massimo di 3.000,00 €, da usare per coprire parte della retribuzione di un assistente familiare allo scopo di rafforzare il diritto degli anziani a condurre una vita dignitosa, di evitare l’inserimento in strutture residenziali e l’allontanamento dal proprio ambiente di vita.

Il contributo viene erogato a seguito della stipula di un “Patto Assistenziale Personalizzato” e a condizione che l’assistente familiare abbia un contratto regolare con un orario minimo di 24 ore settimanale e con una durata del rapporto di lavoro di almeno 12 mesi.

Il modulo della domanda ed il formulario del progetto vengono pubblicati insieme all’Avviso:

Approfondimenti

A chi si rivolge

Per presentare il proprio progetto di domiciliarità e ricevere il contributo è necessario avere almeno 65 anni di età, essere residente in uno dei Comuni della Zona sociale n.2 dell’Umbria (Perugia, Corciano o Torgiano) e avere una invalidità civile almeno pari al 75% e/o avere accertata la propria condizione di disabilità ai sensi della Legge 05/12/1992, n. 104, artt. 3 e 4. Nella domanda andrà specificata obbligatoriamente la fascia ISEE. Per ulteriori dettagli si rimanda all’Avviso pubblico.

La persona anziana non autosufficienti già ricoverata presso una struttura residenziale può presentare domanda a patto che al momento dell’avvio del progetto abbia superato la condizione di residenzialità.

Dove rivolgersi

Per informazioni e per avere una consulenza nella compilazione del proprio progetto di assistenza domiciliare è a disposizione, su appuntamento, uno spazio tecnico, aperto il martedì mattina dalle 9.00 alle 13.00 a Perugia, Madonna Alta (c/o Ufficio della Cittadinanza “Berioli”) in Strada vicinale Pian della Genna n. 15.
Referente dello spazio tecnico è l’Assistente Sociale Dr.ssa Lucia Piras 075 5774339 l.piras@comune.perugia.it.
Lo spazio tecnico è anche a disposizione per la consegna e la verifica dei documenti di spesa sostenuti dai beneficiari.

Per informazioni rivolgersi presso l’Ufficio Amministrativo, presso l’U.O. Servizi Sociali, Nuova Monteluce il mercoledì dalle 15:00 alle 17:00 e il venerdì dalle 10:00 alle 13:00: dott.ssa Rita Ricci, 075 5773878 - dott. Nicola Manzone, 075 5773859
oppure scrivere all’indirizzo: n.manzone@comune.perugia.it

Cosa fare

La domanda deve essere presentata entro i termini previsti dall’Avviso pubblicato periodicamente e secondo le modalità specificate nell’Avviso stesso.
La domanda può essere presentata dalla persona anziana non autosufficiente o da chi la rappresenta legalmente ai sensi della normativa vigente.
L’erogazione del contributo dipende dalla valutazione di ammissione della domanda, dalla verifica di coerenza, dalla valutazione tecnica del progetto presentato e della successiva approvazione della graduatoria.

Scadenze
Il Comune di Perugia, in qualità di Comune capofila della zona sociale n.2, pubblica periodicamente e fino ad esaurimento fondi un Avviso pubblico per l’accesso al contributo per la realizzazione di progetti di domiciliarità per anziani non autosufficienti e per la riduzione della residenzialità.

Tempi per avere il contributo
La fase di verifica dell’ammissibilità delle domande e di valutazione di coerenza e tecnica con l’attribuzione del punteggio si conclude entro un massimo di 30 giorni dalla scadenza dell’Avviso pubblicato. L’amministrazione comunicherà l’esito della domanda a tutte le persone che l’hanno presentata.
In caso di ammissione, agli aventi diritto sarà comunicato il termine entro il quale sottoscrivere il “Patto Assistenziale Personalizzato” e dare comunicazione di avvio del proprio progetto, cui seguirà l’erogazione del primo acconto del contributo concesso.

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Ultimo aggiornamento: 06/04/2023 13:43.02