Preverifica di idoneità documentale per la cittadinanza italiana "jure sanguinis"

(urn:nir:ministero.interno:circolare:1991-04-08;K.28.1)
  • Servizio attivo
Procedimento di preverifica di idoneità documentale per la cittadinanza italiana "jure sanguinis"

A chi è rivolto

Il servizio è rivolto a tutti i soggetti interessati in possesso dei requisiti previsti.

Approfondimenti

La discendenza per via materna
La discendenza può avvenire anche per via materna, tuttavia la donna trasmette la cittadinanza italiana solo ai figli nati dopo il 1 gennaio 1948, data di entrata in vigore della Costituzione.
Esempio:donna italiana, in quanto nata da padre cittadino italiano, nata nel 1920, genera un figlio in data 30/12/1947; questa donna non può trasmettere al figlio la cittadinanza italiana da lei posseduta. Se la nascita del figlio avviene invece in data successiva al 01/01/1948 tale trasmissione potrà avvenire.

Figli minori
I figli minori per effetto del riconoscimento del possesso della cittadinanza italiana del genitore, acquisiscono dalla nascita la cittadinanza italiana senza necessità di procedimenti aggiuntivi. Il fatto che il figlio sia presente o meno sul territorio italiano, è irrilevante: una volta trascritto l'atto di nascita su richiesta del genitore, se residente si iscriverà in Anagrafe, se residente all'estero si predisporrà un'iscrizione Aire.

Gli atti (originali) formati all'estero da autorità straniere, devono essere:

  • legalizzati dall'autorità diplomatica italiana competente
  • tradotti in lingua italiana. La traduzione deve essere certificata conforme al testo straniero dall'autorità diplomatica italiana competente, oppure da un traduttore in Italia che con giuramento innanzi alla Cancelleria del Tribunale (asseverazione) abbia reso la propria traduzione ufficiale.

Come fare

L’Ufficiale di Stato Civile verifica l’idoneità dei documenti a corredo dell’istanza iure sanguinis affinché l’interessato possa essere legittimato a richiedere  l’iscrizione anagrafica, presupposto per poter formalizzare l’istanza di riconoscimento iure sanguinis.

  1. Presentazione di istanza di idoneità documentale alla richiesta di iscrizione anagrafica ai fini del riconoscimento della cittadinanza” iure sanguinis - modulo
  2. Richiesta di appuntamento per presentazione istanza. 

Attenzione:
-    Ogni incontro è riservato ad una sola istanza
-    Gli appuntamenti saranno fissati fino al raggiungimento del limite delle pratiche mensili che potranno essere lavorate
-    Consulenti o intermediari, una volta fissato l’appuntamento, non possono richiedere lo scambio degli appuntamenti dei cittadini richiedenti la cittadinanza italiana.

Poiché al momento della richiesta di iscrizione anagrafica gli operatori devono verificare sui passaporti originali i timbri di ingresso e i periodi di soggiorno in area Schengen, nel caso in cui i timbri non fossero ben leggibili sarànecessario presentarsi all’Ufficio di Stato Civile per visionare l’originale.  

Una volta ricevuta la domanda, l'ufficiale di stato civile verifica la regolarità della documentazione ricevuta rapportandosi con i consolati italiani per eventuali riscontri.

Il procedimento si conclude con il riconoscimento della cittadinanza italiana e la conseguente trascrizione degli atti di stato civile del richiedente.

Domanda di idoneità documentale alla richiesta di iscrizione anagrafica ai fini del riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis
Copia del certificato attestante che l'avo non acquistò la cittadinanza dello Stato estero di emigrazione
Copia degli atti di nascita di tutti i discendenti
Copia dell'atto di matrimonio e morte dell'avo italiano emigrato all'estero
Copia degli atti di matrimonio dei discendenti
Copia dell'estratto per riassunto dell'atto di nascita dell'avo italiano emigrato all'estero
Copia del passaporto
Copia degli atti di morte di tutti i discendenti
Documenti da richiedere presso altri Comuni

Costi

La presentazione della pratica non prevede alcun pagamento

Cosa serve

Per accedere al servizio, assicurati di avere:

  • SPID (sistema pubblico di identità digitale), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS)
  • tutta la documentazione prevista per la presentazione della pratica.

Cosa si ottiene

Quando il procedimento amministrativo si conclude positivamente si ottiene un decreto.

Tempi e scadenze

Durata massima del procedimento amministrativo: 730 giorni

Accedi al servizio

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Termini e condizioni di servizio
Argomenti:
  • Nascita
  • Immigrazione
  • Estero
Categorie:
  • Anagrafe e stato civile
Ultimo aggiornamento: 15/10/2024 14:43.57